Luce da luce

… morendo ha distrutto la morte
e risorgendo ha ridato a noi la vita …

«Le nostre braccia allargate sono l’inizio del cerchio, un amore più grande lo compie già» (Margherita Guidacci)

Pasqua 2024

ἐγὼ τὸ ἄλϕα καὶ τὸ ὦ, ό πρῶτος καὶ ὁ ἔσχατος, ἡ ἀρχὴ καὶ τὸ τέλος,
Ap., XXII, 13
( “Io sono l’alfa e l’omega, il primo e l’ultimo, il principio e la fine”)

Mi sono persa la Veglia di Pasqua, sbatacchiata da un malessere che non è bastato a farmi rinunciare anche alla messa del giorno. Stamattina, a dirla tutta, stavo per arrendermi, dopo una nottata passata quasi più in bagno che a letto, ma non volevo rinunciare alla messa proprio per Pasqua.
Viola, la mia bambina che cresce, ora si preoccupa lei per me, quando mi hanno assegnato la prima lettura, lei voleva che declinassi l’invito “mamma, qualche volta puoi anche dire di no, sai?”, invece mi ha fatto bene. Mi parlava quella pagina: beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui… chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati per mezzo del suo nome. Forse la mia voce era più debole del solito, forse anche il microfono era regolato sul basso, come per i lettori successivi, ma c’era più silenzio in chiesa, poco chiacchiericcio, silenzio partecipe e commosso, interrotto da voci bambine, pianto di neonati, musica di vita, veri segni pasquali! GRAZIE


L’omelia profonda e vera di don Fulvio, Viola bellissima e dolce accanto a me, vedere finalmente acceso il cero dipinto, anche se mi ero persa la Veglia e la benedizione del fuoco, la Comunione…

Felice colpa, felice colpa, felice colpa…
Felice colpa, che meritò di avere un così grande redentore…

gioia piena, festa, pace, luce, speranza, nessuna certezza, se non della mia insufficienza che però non ostacola la Sua grazia, via le ansie, via le tenebre… una pioggia leggera sui passi del ritorno a casa…

Alcune immagini delle varie fasi di preparazione del cero dipinto quest’anno, con la soluzione ideata dal parroco per farmi colorare intorno, anche senza cavalletti appositi. Un tavolino pieghevole rovesciato è stato uno strumento prezioso:

Se il chicco di grano non cade in terra e non muorerimane solo

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