contro la pena di morte

fucilazione Francisco de Goya, Prado

« Ora, può darsi che il supplizio più grande e più forte non stia nelle ferite, ma nel sapere con certezza che, ecco, tra un’ora, poi tra dieci minuti, poi tra mezzo minuto, poi adesso, ecco, in quell’istante, l’anima volerà via dal corpo e tu non esisterai più come uomo, e questo ormai con certezza; l’essenziale è questa certezza. […] La punizione di uccidere chi ha ucciso è incomparabilmente più grande del delitto stesso. L’omicidio in base a una sentenza è incomparabilmente più atroce che non l’omicidio del malfattore.»

(Fëdor Dostoevskij, condannato a morte e poi graziato, nei primi capitoli de L’idiota fa pronunciare al protagonista del romanzo una violenta requisitoria contro la pena di morte)

NO pena di morte

“La pena di morte è un atto ingiusto e immorale che pretende di chiudere l’infernale circuito della violenza mortale e invece lo riapre perché in realtà pratica la vendetta per conto altrui”

(mozione approvata in consiglio provinciale, a Firenze, il 17 dicembre 2007)

“Parmi un assurdo che le leggi, che sono l’espressione della pubblica volontà, che detestano e puniscono l’omicidio, ne commettano uno esse medesime, e, per allontanare i cittadini dall’assassinio, ordinino un pubblico assassinio

(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene, 1764)

Dei_deleti_e_delle_pene_1764

La Toscana ha istituito la festa commemorativa del 30 novembre per ricordare il giorno in cui ricorre l’anniversario della Riforma penale (Riforma criminale toscana o Leopoldina) promulgata, a quella data nel 1786, da Pietro Leopoldo di Lorena, Granduca di Toscana dal 1765 al 1790. Con tale Riforma, la Toscana divenne il primo Stato al mondo in cui si abolì la pena di morte.

Bargello

a casa

siamo tornati a Firenze lunedì, con gli occhi, il cuore, la mente e l’anima tutta ricolmi di bellezza.
Dopo la vacanza all’Elba, qualche giorno ospiti di un’amica ritrovata in Maremma. Grazie!

A casa, però, mi sono sentita il 6 agosto appena arrivati a Portoferraio. Isola d’Elba, mio nido, casa del mio cuore…

Mi manca già troppo il profumo bianco del giglio…


Stanca (dormo troppo poco), ma sempre più felice per questa sorpresa della vita che mi cresce dentro…

ancora da finir di disfare la valigia! Presto, forse, tornerò su queste pagine con più calma (?)
Intanto racconto tutto alla Luna, riapparsa bella nel cielo bollente di Firenze